dipinto murale, Joseph Anton, ambito tedesco, XVII

Oggetto
dipinto murale
Soggetto
paesaggio, fauni, motivi decorativi, vaso con fiori
Autore
Joseph Anton (1627/ 1693) - attr.
Ambito culturale
ambito tedesco
Cronologia
1651 post - 1699 ante
Codice scheda
OA_56183
Collocazione
San Vito al Tagliamento (PN)
Palazzo Altan

Nella fascia adiacente al soffitto che percorre il salone del secondo piano del palazzo si alternano figure faunesche e motivi fitomorfi che si dispongono ai lati di ovali con vedute paesaggistiche di carattere forse allegorico. A completare la decorazione dell’ambiente cinque sovrapporte a monocromo con busti maschili e femminili inseriti in timpani spezzati e, in corrispondenza delle finestre, inserti di rigogliose verzure tra telamoni di putti a monocromo.

L’impostazione del fregio ritmato da paesaggi e figure è analoga a quella della vicina camera di Leandra Altan con la differenza che sono dei fauni e non dei putti ad accostare gli inserti paesaggistici, in questa sede monocromi, delimitati da corone di foglie. Molto simili appaiono, pur tenendo conto dello stato conservativo, gli inserti posti al di sotto delle finestre; nel salone centrale un cesto di vimini si sostituisce alla conchiglia della camera di Leandra dove tra le verzure compare un uccello, assente invece nella decorazione in esame, in entrambe si notano numerose rose. Paolo De Rocco che si è occupato del giardino del palazzo ha proposto un suggestivo riferimento tra le rose dipinte nelle varie epoche all’interno del palazzo e le rose realmente presenti nel giardino, documentando l’apprezzamento per questo fiore, presente nel catastico della famiglia Altan del 1771. (De Rocco 2002, pp. 27-28) Come accennato durante la trattazione della decorazione del giardino (si veda la scheda OA 56175), da una nota al manoscritto dell’Altan conservato all’archivio di Stato di Pordenone, preliminare alla pubblicazione delle “Memorie storiche della terra di San Vito al Tagliamento” (Altan 1832, p. 40) si apprende che Anton Joseph, autore delle pitture dell’emiciclo, aveva realizzato degli affreschi anche all’interno del palazzo. Tra i vari ambienti dipinti, il salone al secondo piano appare l’unico che potrebbe essere identificato con quanto affermato dal manoscritto, tuttavia il precario stato conservativo delle pitture esterne riduce sensibilmente gli elementi di confronto e suggerisce di mantenere una certa prudenza attributiva, pur concordando con l’epoca della realizzazione dei due cicli, senz’altro vicina e con l’aspetto vagamente nordico dei dipinti.

BIBLIOGRAFIA

De Rocco P., Il giardino di Palazzo Tullio Altan nella San Vito dei Giardini, in La Panarie, Udine 2002, n. 134

Aloisi S., Gli Altan e il Barocco. Committenza artistica tra Seicento e Settecento di una nobile famiglia friulana, Pasian di Prato (UD) 1999

Altan A., Memorie storiche della terra di San Vito al Tagliamento, Venezia 1832