in basso a sinistra: Dora Bassi/ 002
La figura del "nini muart" custodisce tra le sue mani il fuoco della vita non più fisica, sul fondo di un paese immerso nel buio della notte.
Il quadro appartiene al ciclo di dipinti dedicato alle "Poesie a Casarsa" di Pier Paolo Pasolini, stampate a Bologna dall'editore Landi nel 1942. Dalla rilettura delle poesie in friulano nasce una pittura profondamente ispirata che rivela un'autentica empatia con le suggestioni che i versi del poeta regalano. Fondato sulla dialettica della luce e dell'ombra, tutto il ciclo è pervaso da una luce a volte crepuscolare, a volte calda e radente che coinvolge emozionalmente lo spettatore e lo trasporta in uno scenario fuori dal tempo e dallo spazio. Nella seconda strofa della poesia intitolata "Il nini muart" a cui il dipinto si ispira, si legge: "Jo ti ricuàrdi, tu vévis il colôr/ da la sère, quand li ciampànis/ 'a sunin di muàrt".
Ellero G./ Pauletto G., 1942. L'anno delle Poesie a Casarsa, Udine 2002
Dora Bassi, La luce nell'ipotesi estetica di Dora Bassi, Udine 2001