Pesce, scultura, Giuntini Ruffo, Ditta Ceramica Galvani, XX

Oggetto
scultura
Soggetto
animale: pesce
Autore
Ditta Ceramica Galvani (1811/ 1969)
Giuntini Ruffo (1899/ 1980)
Cronologia
1938 post - 1940 ca.
Misure
cm - altezza 19.5
Codice scheda
OA_55687
Collocazione
Pordenone (PN)
Palazzo Ricchieri
Museo civico d'arte di Pordenone

La scultura, fissata a una base che finge dell'acqua, ritrae un pesce piegato su se stesso.

Ruffo Giuntini (Pisa 1899 - Empoli 1980) frequentò l'Accademia di Belle Arti di Carrara fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale che lo vide impegnato come bersagliere. Nel primo dopoguerra ripresi gli studi si dedicò alla scultura. I primi contatti con il mondo della ceramica avvennero tra la fine degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta, prima a Deruta poi nel 1936 a Nove dove collaborò con la Manifattura di Antonio Zen. E’ in questa circostanza che avvenne l’incontro con Pino Galvani, in visita alla Manifattura Zen e l’invito a collaborare con le Ceramiche Galvani di Pordenone. Nel dicembre dello stesso anno il trasferimento di Giuntini in città dove rimase fino al 1940, alloggiando presso la madre di Armando Pizzinato. Giuntini avviò a Pordenone una singolare produzione di animali e figure in terraglia smaltata. Purtroppo questi oggetti non trovarono nel mercato un riscontro tale da avviare una produzione seriale. Dopo l’esperienza pordenonese Giuntini lavorò in importanti manifatture italiane come modellatore e ideatore.

BIBLIOGRAFIA

Ceramica Galvani Giuntini Simonetto, La Ceramica Galvani tra le due guerre. Forme e decori di Ruffo Giuntini, Angelo Simonetto, Pordenone 1996

La ceramica Galvani, La ceramica Galvani di Pordenone, Pordenone 2007

Ceramica Galvani, La ceramica Galvani di Pordenone. Storia e sviluppo di una manifattura, Pordenone 2004