a sinistra, su una targhetta: ENERGIA LUCE COLORE/DI GIULIO CANDUSSIO 2004/ESECUZIONE MUSIVA/SCUOLA MOSAICISTI DEL FRIULI/SPILIMBERGO
L'oggetto che richiama nella forma un fulmine, è costituito da un elemento musivo sagomato che, nella parte centrale, si sdoppia in due livelli sovrapposti. La collocazione a parete è studiata in modo che l'opera risulti staccata dalla superficie muraria grazie a distanziatori nascosti. L'effetto finale simula una sospensione dell'opera che aumenta la sinuosità e la dinamicità del corpo musivo. I materiali usati sono smalto e tessere oro e argento.
L'immagine ricorda la simbologia normalmente usata per le emissioni elettriche: una sorta di fulmine o saetta che nella parte centrale si sdoppia a due livelli sovrapposti. L'impianto cromatico è basato su colori freddi, blu-azzurro-verde evocativi delle correnti elettriche ma anche del fiume e dell'acqua che alimentano la centrale idroelettrica in cui è collocato il mosaico.
Scuola Mosaicisti, La Scuola Mosaicisti del Friuli, Spilimbergo (PN)/ Udine 2009