su una targhetta posizionata sul supporto in plexigas in basso a sinistra: Faleschini E
Cavallo stilizzato con testa alzata.
Il cavallo è modellato in maniera stilizzata con forme geometrizzanti che rivelano lo studio di Boccioni e degli scultori cubisti. Le superfici levigate creano un gioco di sfaccettature, di movimenti di luce e ombra dinamici. L'animale, ripreso nella parte superiore del corpo, poggia su di un piano di sostegno in plexiglass che evoca elegantemente l'effetto cristallino dell'acqua. I soggetti ricorrenti nelle sculture dell'artista sono animali, guerrieri, antiche divinità, gli elementi e nudi femminili dalle forme essenziali ed eleganti, ora colti in pose ieratiche, ora tesi in uno slancio vitale, in cui sembrano trascendere le forze della natura. In questi lavori sono ravvisabili svariati influssi, dalla statuaria greca all'opera scultorea del suo maestro, Dino Basaldella (a cura di Matteo Colovatti, 2017).