ex voto dipinto, ambito austriaco-tedesco, XVIII

Oggetto
ex voto dipinto
Soggetto
ringraziamento per intervento miracoloso: Giovanni Michis ringrazia la Madonna e sant'Anna di Ludaria
Ambito culturale
ambito austriaco-tedesco
Cronologia
1762
Misure
cm - altezza 47, larghezza 41
Codice scheda
OA_53458
Collocazione
Tolmezzo (UD)
Palazzo Campeis
Fondazione museo carnico delle arti popolari Michele Gortani
Iscrizioni

In uno spiazzo erboso, a destra, in primo piano, un uomo è raffigurato genuflesso, mentre giunge le mani, fra le quali stringe una corona del rosario. Egli indossa una marsina color crema, chiusa davanti da bottoni dorati presenti anche sulle maniche e sulle alette sagomate delle tasche, mentre ai piedi calza un paio di scarpe nere protette da alte soprascarpe agganciate tramite una ghetta sotto le suole. Dinanzi a lui è posta una crassigna avvolta in un drappo nero legato con corde. L'uomo ha lo sguardo rivolto a un caseggiato, che appare sullo sfondo delle montagne, con abitazioni in legno e pietra fra le quali spicca una costruzione in muratura, con la facciata decorata da un affresco e da una meridiana, con una panca addossata al muro, dalle finestre della quale escono fumo e fiamme. In cielo, fra le nubi, appare la Vergine, con il capo coronato di stelle e in grembo il Figlio morto, sorretto da sant'Anna, genuflessa ai suoi piedi, e da un angelo, mentre una seconda figura alata, inginocchiata sulla destra, prega a mani giunte.

La locanda in cui il protagonista, appartenente a una importante famiglia di cramars di Rigolato che commerciava nel salisburghese fin dagli anni trenta del Seicento, aveva sostato, salvandosi dall'incendio provocato dalla polvere da sparo messa ad asciugare sopra un fornello, è il "Grüner Baum" di Zell im Pinzgau, l'attuale Zell am See, nella regione di Salisburgo, un esercizio già in essere attorno alla metà del XVI secolo e ancor oggi esistente (cfr. Molfetta, 1997, p. 212). La Pietà raffigurata nel dipinto riproduce il simulacro venerato a Elend, "Maria in Embach", di cui nell'osteria si conservava un'immagine (cfr. Molfetta, 1997, pp. 212-213). Al posto di uno degli angeli, tuttavia, il pittore ha sostituito la figura di una giovane sant'Anna (cfr. Moro, 2004, pp. 48-49; Moro, 2006, pp. 268-269). Paolo Moro attribuisce all'autore di questo quadretto anche l'ex voto offerto da Giovanni Di Sopra di Rigolato nel 1749 (cfr. Moro, 1998, p. 60).

BIBLIOGRAFIA

Moro P., Devozioni, santi e miracoli nella pittura popolare in Carnia, in Mistrùts. Piccoli maestri del Settecento carnico, Udine 2006

Moro P., Le Madonne dei cramârs. Presenze foreste nelle Madonne cargnelle, Tolmezzo (UD) 2004

Moro P., Gli ex voto alpini. Tipologia, conservazione, dispersione, in Santuari Alpini. Luoghi e itinerari religiosi nella montagna friulana, Udine 1998

Molfetta D., I cramars in viaggio, in Cramars. Emigrazione, mobilità, mestieri ambulanti dalla Carnia in Età Moderna. Atti del convegno internazionale di studi, Tolmezzo 8,9 e 10 novembre 1996, Tavagnacco (UD) 1997

Moro P., Gli ex voto della Carnia, Udine 1970