Passo di Monte Pura, dipinto, Davanzo Marco, XX

Oltre i prati innevati di una sella alpina che si apre fra boschi di conifere, si scorgono le montagne sullo sfondo di un cielo plumbeo.

Il dipinto va identificato con quella "copia" di un bozzetto già in Casa Davanzo, raffigurante il "Monte Pura a primavera, coperto ancora di neve", datato 30 aprile 1912, che secondo la figlia di Davanzo, Elisa, "fu data dal pittore al prof. Gortani" (cfr. Davanzo, 1985, p. 245, n. 3). Dipinto in situ lo stesso giorno, il bozzetto del Museo carnico ritrae uno dei luoghi più cari al pittore, che vi ritornerà varie volte, come rivelano almeno il dipinto "Cima Pura con la neve", datato 1930 (cfr. Carnia Davanzo, 1997, p. 23, p. 75, fig. 45), e il bozzetto "Abeti del Monte Pura con neve", che gli studi collocano parimenti all'inizio degli anni trenta (cfr. Carnia Davanzo, 1997, p. 24, p. 84, fig. 58). In quest'ultimo, in particolare, l'inquadratura del paesaggio è la medesima del bozzetto in esame.