in basso a sinistra: D. Corompai
Il dipinto, non datato, risale con ogni probabilità alla metà circa degli anni Venti, come suggerisce l'apparente età degli effigiati: stando al titolo dell'opera "Figli della guerra", bambini nati negli anni del primo conflitto mondiale. Tale datazione è del resto coerente con lo stile di Corompai a quella data: abbandonato il divisionismo degli esordi, l'artista affida la rappresentazione a pennellate larghe e nitide. L'opera entra in museo con il lascito del cardinale Celso Costantini.
Duilio Corompai, Duilio Corompai, San Quirino (PN) 1992