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Nel 1925 il Comune di Pordenone bandì un concorso per l'erezione di un monumento ai caduti della I Guerra Mondiale. Aurelio Mistruzzi - già autore di monumenti di tema simile in Friuli e a Gaeta - presentò il modello qui in oggetto, con cui il 5 dicembre 1925 ottenne l'affidamento dei lavori. Il progetto, così come l'opera realizzata, si articola attraverso una serie di vasche anteposte ad un podio che al centro sorregge un sarcofago celebrativo. Sopra di questo l'Italia, figura togata, la testa coperta dall'elmo, proteggere con lo scudo le figure del combattente e del caduto. Rispettivamente a destra e sinistra dell'osservatore sono le personificazioni dei due fiumi sacri: l'Isonzo, che china il capo, oppresso dall'invasore, e il Piave, dallo sguardo fermo. Per l'opera realizzata cfr. OA 53122.