Donato al Museo Civico dalla madre dell'autore nel 1963, il presente autoritratto, non datato, va collocato fra la metà e la fine degli anni Trenta, come suggeriscono l'apparente età dell'effigiato e i dati biografici: nato nel 1913, Vettori, morì non ancora trentenne nel 1941 combattendo sul fronte greco. Dipinta a olio con pennellate rade e leggere l'immagine permette di vedere la trama della tela. Lo sfaldarsi della figura avvicina la tecnica dell'artista al postimpressionismo depisisiano.
Volti arte, I volti dell'arte. Autoritratti e ritratti d'artista nel Friuli occidentale (1882-1984), Pordenone 2005