sulla cornice: Türk 1854; Elisabetta Imperatrice d'Austria
Il dipinto è un ritratto di Elisabetta Amalia Eugenia von Wittelsbach, imperatrice d'Austria dal 1854. L'imperatrice è raffigurata in un elegante abito bianco sulla terrazza di un palazzo. Un paesaggio montano, illuminato dalle ultime luci del giorno, fa da sfondo al ritratto.
Il dipinto raffigurante l'imperatrice Elisabetta d'Austria, fu eseguito da una pittrice di origine tedesca, Eliza Türck, secondo la documentazione relativa alle iscrizioni da riportare nel 1863 sulle cornici dorate dei dipinti collocati all'epoca nel castello. L'attuale cornice del ritratto che andò a sostituire l'originale negli anni Trenta del '900, riporta ancora il nome dell'autrice e del soggetto effigiato e la data 1854. Tale data, relativa all'anno in cui fu celebrato il matrimonio con l'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe, viene spesso assunta quale datazione dell'opera. La tela di Miramare infatti presenta una stretta aderenza al dipinto intitolato Kaiserbraut realizzato da Friedrich Dürck nel 1854 e conservato oggi in collezione privata. A meno che non si tratti di una storpiatura del medesimo cognome, l'olio di Trieste fu eseguito nello stesso anno dalla pittrice, a quel tempo attiva a Londra, e faceva parte della serie di numerosi ritratti di Elisabetta, non eseguiti dal vero ma realizzati sulla base di litografie o fotografie, commissionati dall'imperatore a partire dal 1853 per diffondere l'immagine della sua futura consorte. A tal proposito si conosce una galvanografia realizzata da Leo Schoeninger proprio dal ritratto di Friedrich Dürck dal quale furono tratte delle litografie, alcune delle quali conservate nei depositi di Miramare. Da tali litografie che recano il permesso del duca Massimiliano di Baviera alla realizzazione, si deduce che l'olio dipinto da Dürck in origine fosse di proprietà del padre di Elisabetta. Nelle collezioni di Ferdinando Massimiliano si trovavano numerosi ritratti della cognata come dimostrano i documenti di pagamento relativi al castello. Inoltre nell'inventario del medesimo, redatto entro il 1868, sono registrati altri dipinti a olio raffiguranti l'Imperatrice tanto da non poter individuare con precisione quello qui catalogato. Certamente il ritratto della Türck era stato collocato nella sala delle Udienze entro il 1875 come riporta una guida storica del castello pubblicata in quella data e tale collocazione rimase invariata fino allo scoppio della prima guerra mondiale quando arredi e dipinti furono trasferiti a Vienna. Come illustra un acquerello realizzato nel 1922 e conservato a Vienna , il dipinto di Miramare all'epoca figurava appeso nella stanza da letto dell'imperatore nella residenza di Schönbrunn quale pendant del ritratto del Kaiser eseguito da Anton Einsle anch'esso di proprietà dell'arciduca Massimiliano. Entrambi i dipinti furono restituiti in seguito a Miramare e furono collocati, entro il 1929, nuovamente nella sala delle udienze.
De Bei F., Schede, in Il Museo Storico del Castello di Miramare, Vicenza 2005