Sul battente superiore della cornice: Erzherzogin Charlotte nach Fiedler
Sul battente inferiore della cornice: Eine Strasse aus Jerusalem
L'acquerello raffigura una strada di Gerusalemme, ai bordi della quale si dispongono diversi edifici di stile orientale, convergenti verso un arco a sesto acuto. L'affollarsi di diverse figure che indossano abiti tradizionali offre un vivace spaccato della vita locale, generando una sensazione di movimento e di fervida attività.
Il dipinto in esame venne eseguito da Carlotta del Belgio certamente prima del 1859, come conferma una lettera scritta dal consorte Massimiliano d'Asburgo a Milano il 2 febbraio 1859, nella quale il dipinto viene citato per la prima volta. Carlotta, non avendo mai visitato la Palestina, non potè eseguire questa veduta dal vero, bensì la copiò dal pittore Bernhard Fiedler, come risulta dall'iscrizione posta sulla sommità della cornice. L'arciduchessa, nel riprodurre questa veduta urbana, diede prova di una notevole abilità nella trattazione del colore, di una grande capacità evocativa nel tratteggiare le figure e, soprattutto, di bravura nella resa dello scorcio prospettico. Bernhard Fiedler (Berlino 1816 - Trieste 1904), considerato uno dei migliori rappresentanti dell'orientalismo, svolse gran parte della sua attività a Trieste, dove eseguì prevalentemente vedute e dipinti di soggetto orientale. Nel 1853 venne invitato dall'arciduca Massimiliano a prendere parte alla crociera nel Mediterraneo effettuata a bordo della corvetta Minerva. Durante questo viaggio, il pittore berlinese eseguì per conto di Massimiliano diversi dipinti, schizzi e bozzetti di soggetto orientale; essendo stata Gerusalemme una delle città visitate durante questa spedizione, è probabile che Fiedler abbia eseguito il dipinto di riferimento per quest'opera di Carlotta proprio in occasione di questa crociera, al ritorno dalla quale il pittore berlinese sicuramente fornì all'arciduchessa moltissimo materiale su cui esercitarsi. Nonostante le approfondite ricerche, non è stato possibile identificare l'ubicazione del dipinto di Fiedler utilizzato come modello da Carlotta, anche perchè il paesaggista tedesco eseguì numerose vedute aventi come soggetto Gerusalemme, nessuna delle quali risulta attualmente reperibile. Come si evince dalle numerose ricevute registrate nella cassa privata dell'arciduchessa Carlotta, il pittore berlinese venne regolarmente pagato per impartire lezioni di disegno e pittura alla consorte di Massimiliano dalla fine del 1858 fino a tutto il 1862.
Comingio S., Schede, in Il Museo Storico del Castello di Miramare, Vicenza 2005