dipinto, Floreani Francesco

Vasta composizione dall'articolata scenografia. Da sinistra: san Marco, la personificazione allegorica della Repubblica veneta, in abiti opulenti con accanto il leone veneto. Sopra un gradino, il Redentore in piedi e san Pietro, in posizione più bassa, con le chiavi nella mano destra e un libro in quella sinistra. Al centro della composizione verso il basso un bambino inginocchiato in abiti eleganti, forse il figlio del Luogotenenete. Questi è raffigurato a destra in ginocchio vestito di rosso e dietro di lui cinque deputati in abito nero. L'ambientazione è all'interno di una sala con colonne tortili istoriate con putti e foglie d'acanto e archi che si aprono su un paesaggio in lontananza di fantasia, ma che richiama il castello di Udine. Al centro la statua dorata della Giustizia.

Commissionato dal Luogotenente veneto Pietro Capello, fu realizzato per decorare le sale del castello di Udine allora sua residenza. Il telere fu quindi depositato nell'Ottocento nella sacrestia della chiesa cimiteriale di Udine, poi nel palazzo comunale cittadino, quindi ritornò in castello dopo la demolizione del palazzo comunale nel 1909. Attualmente è esposto nella sala del consiglio della Loggia del Lionello. L'opera fu definita una delle migliori realizzazioni del Floreani (CAVALCASELLE 1973, p. 261). Da apprezzare l'abilità del pittore nel mettere insieme figure reali, allegoriche e sacre, ognuna con propri atteggiamenti, in un'ambientazione scenografica dall'accettabile prospettiva (BERGAMNINI 2002, p. 86)