L'opera fu commissionata quale decorazione della facciata dell'edificio, già Casa del Fascio. E' collocata sopra l'ingresso di sinistra. Ad essa corrisponde un'altra scultura, collocata sopra l'ingresso simmetrico sul lato opposto (cfr. OA 50762).
De Sabbata M., Ado Furlan a Pordenone: le opere pubbliche degli anni Trenta, in Ado Furlan nella scultura italiana del Novecento, Udine 2005
Scultore passioni, Lo scultore e le passioni del suo tempo, Milano 2005