in basso a sinistra: Ursella 1925
cartellino a tergo: 25
telaio: 2385
Enrico de Brandis è ritratto con abito scuro, camicia bianca e cravatta rossa, seduto su una sedia. Distoglie lo sguardo da alcune carte che tiene in mano. Lo studio ha una carta da parati a righe verticali e si intravede sulla sinistra un tavolino rotondo in mogano, con sopra una scatola di fiammiferi e un posacenere. Dietro di lui, una robusta cassettiera con diversi cassettini e alcune fotografie incorniciate appoggiate sul ripiano.
L'opera è stata pubblicata per la prima volta in "Quadreria de Brandis". Nel saggio introduttivo al volume, il Bergamini scrive: "ritratti [...] novecenteschi (del buiese Enrico Ursella, ad esempio, nome ben noto agli studiosi e al pubblico per quella felicità di segno e quell'amabile senso del quotidiano che rendevano i suoi dipinti estremamente gradevoli)". Enrico de Brandis (1868-1949) si unì in matrimonio con Antonietta Ciconi Beltrame (1870-1964) nel 1899.
Quadreria Brandis, Quadreria de Brandis. Catalogo delle opere, Udine 1990
Ritratto familiare, Un ritratto familiare. L'archivio fotografico de Brandis di San Giovanni al Natisone, Udine/ Passariano (UD)/ San Giovanni al Natisone 2002