sulla lapide retta da un angelo: ECCE/ VIRGO/ CONCI/ PIET/ ISAIA/ C I
San Luca è raffigurato seduto a gambe incrociate su un masso roccioso con veste verde e mantello arancione. Tiene in mano un pennello e una tavola. Il suo volto è rivolto al cielo, dove, tra i nembi, compare la visione della Vergine col Bambino. A sinistra compare un angelo che tiene in mano una pinza che dovrebbe servire a macinare i colori, in questo caso il rosso. Sotto, al centro, un angelo sorregge una lapide con un'iscrizione. L'altro regge un bastone provvisto di pioli.
L'opera viene pubblicata per la prima volta in "Quadreria de Brandis", attribuita a ignoto pittore, col titolo di "Isaia", con questa identificazione iconografica l'opera è stata inizialmente inventariata dalla Soprintendenza, l'iconografia rimanda invece a San Luca che ritrae la Vergine assistito da tre angeli. I versetti biblici incisi sulla pietra sono quelli del profeta Isaia. Il dipinto pare un bozzetto preparatorio per qualche dipinto di maggiori dimensioni.
Quadreria Brandis, Quadreria de Brandis. Catalogo delle opere, Udine 1990