dipinto, Fedeli Francesco detto Maggiotto, XVIII

Oggetto
dipinto
Soggetto
allegoria dell'estate
Autore
Fedeli Francesco detto Maggiotto (1738/ 1805) - attr.
Cronologia
1750 ca. - 1799 ca.
Misure
cm - altezza 44.5, larghezza 37.5
Codice scheda
OA_32484
Collocazione
San Giovanni al Natisone (UD)
Villa de Brandis
Museo pinacoteca comunale di Villa de Brandis

La scena rappresenta una giovane donna seduta sotto un albero con un cappello di paglia in testa e una cesta sotto il braccio sinistro. Sta parlando con un giovane contadino, anch'egli con un cappello di paglia in testa e una falce appoggiata alla spalla. In mezzo a loro transita una vacca. Accanto all'uomo, in basso a sinistra, un bambino sta raccogliendo il grano, mentre un altro bambino, disteso sul sentiero, allunga una mano verso un cocomero aperto a metà. Sulla destra compare la testa di un cane.

All'inizio il dipinto è stato inventariato dalla Soprintendenza come "Allegoria dell'estate". Per quanto riguarda l'attribuzione all'inizio era stato proposto l'ambito di Pietro Longhi. Questa scenetta fa parte di una serie simboleggiante le quattro stagioni. Le prime notizie critiche risalgono al Bergamini, il quale sostiene a riguardo che "sembrano accostarsi con forti accenti piazzetteschi alla poetica di Pietro Longhi, nonostante la stereotipia e l'immobilismo dei personaggi le indichino opera di un seguace provinciale". Anche quest'opera, come le altre tre che compongono la serie, è attribuibile al veneziano Francesco Magiotto. Per quanto riguarda la perizia del conte Coronini si guardi pure la scheda n.106879

BIBLIOGRAFIA

Quadreria Brandis, Quadreria de Brandis. Catalogo delle opere, Udine 1990