parte inferiore: San Roc vuarde i malas/ Sante Marie mostrinus il to frut/ San Michel difindinus dal mal
Originale edicola d'angolo con triplice pannello. Ogni pannello guarda nella direzione di una via dell'incrocio: quello centrale raffigura la Madonna con il Bambino, le laterali San Rocco e San Michele Arcangelo.
L'insieme si presenta originale per la sua collocazione, come trittico aperto sul crocevia dell'antica centuriazione. La sua edificazione è relativamente recente come risulta da una serie di fotografie che mostrano il crocicchio prima dell'edificazione dell'edicola devozionale. L'affresco originale è stato sostituito dalla pittura ad acrilico negli anni ottanta. Gli Alpini fecero il restauro della muratura. I dipinti sono realizzati in acrilico su pannelli successivamente inseriti e furono dipinti da Don Giuseppe De Odorico sacerdote al tempo della Pieve di Santa Margherita. La pittura centrale originariamente rappresentava una Madonna a braccia aperte con mandorla sulla tipologia delle medaglie miracolose. E' stata sostituita con l'attuale: il modello iconografico è la Madonna con Bambino e San Giovannino di Raffaello. Al posto del San Giovannino è stata dipinta una bambina che offre un fiore. La modella fu una bambina di Santa Margherita, nipote di Olinto Driussi. All'orizzonte si vede la chiesetta di San Michele di Ceresetto e il complesso della Pieve di San Margherita. Le ancone laterali raffigurano alla destra della Madonna San Rocco, al quale è dedicata la festa del paese ad Agosto, e alla sinistra San Michele Arcangelo, al quale è dedicata la Chiesetta di Ceresetto (attestata dal 1579). San Rocco compare con il mantello, il cappello, il cane che lo ha curato e la conchiglia del pellegrino. La struttura muraria che sorregge le edicole impreziosite da capitelli e archetti a tutto sesto come piccolo tempio votivo disegna approssimativamente la metà di un decagono (ha 5 lati). Lo zoccolo alla base è in conglomerato con lastra in pietra. Al centro, sotto l'ancona della Madonna con Bambino c'è il rubinetto della fontana. Il portafiori in ferro al di sopra presenta un gancio probabilmente usato per appendervi il secchio. Lateralmente c'è una piccola cassettina a chiave in metallo per le offerte. Al di sopra il braccio per sorreggere la lampada votiva. Ogni parte del trittico ha la sua invocazione: Per San Rocco "San Roc vuarde i malas" Per San Michele Arcangelo "San Michel difindinus dal mal", per la Madonna "Sante Marie mostrinus il to frut".