Il bozzetto raffigura due devoti, uno inginocchiato colto di spalle ed uno di profilo con la barba.
E' uno dei bozzetti, recentemente riscoperti in una collezione privata gemonese, attribuiti per tradizione orale a Domenico Fabris di Osoppo. Un altro bozzetto, che appartiene alla stessa collezione, raffigurante un San Rocco è datato e firmato dallo stesso artista. Se l'attribuzione dell'intera serie di opere al medesimo artista sembra plausibile e confermata dall'analisi stilistica, per questo bozzetto abbiamo un ulteriore conferma dalla stretta somiglianza con un particolare dell'affresco datato e firmato da Domenico Fabris, La Madonna della Neve, della chiesa omonima di Ursinins Grande a Buia. Le figure dei devoti ai piedi della Madonna sono infatti molto simili a quelle raffigurate nel bozzetto.