La statua, raffigurante sant'Agostino in ginocchio, sorreggente nella mano destra il cuore fiammeggiante e provvisto di pastorale, è collocata nell'angolo sinistro dell'alzata del mobile.
La data precisa di realizzazione e l'indicazione dell'autografia sono state desunte dall'iscrizione presente sul retro della statua della Madonna (cfr. scheda n. 479659) che unitamente a quella di Sant'Orsola ornano l'alzata dell'armadio. L'opera, alienata nel 2018 e passata nel mercato antiquario, insieme al mobile di cui fa parte, nel 2021 è stata acquistata dall'Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione insieme a tutti i mobili della sacrestia.
Gransinigh V., Il mobile da sacrestia e i suoi annessi. Una presenza nordica nel monastero, in Il monastero di Sant'Orsola a Gorizia. Trecento anni di storia e arte, Milano 2001