in basso a sinistra: P. Grassi
Negli anni ottanta Grassi smette l'utilizzo delle tempere e dell'olio, adotta gli acrilici e le vernici. Ne derivano opere in cui concentra gli addensamenti materici e agisce con ampio gesto pittorico su fondo bianco. Il pittore va alla ricerca di nuove possibilità espressive che tendono al non-figurativo.
Opere collezione, Opere dalla collezione regionale. Un ricordo per due maestri: Anzil e Spacal, Trieste 2001