in basso a destra: BIERTI 59
Le figure, contornate dalla linea nera, si avvinghiano fra loro con gesti di disperazione: occhi sbarrati, sangue, mani che si aggrappano infondono drammaticità alla scena.
Il dipinto rievoca un episodio accaduto il 9 aprile 1945 in cui trovarono la morte alcuni partigiani. Tra questi anche il gemonese Leandro Nonini, fratello di Tosco, poeta e amico di Bierti. L'opera fu preceduta da alcuni disegni preparatori.