In basso a destra: Agostino Piazza da Noale
I vari moduli rappresentano le materie insegnate nella scuola media e sono fissati alla parete di fondo.
Il pannello in ceramica è messo in relazione con quello della scuola elementare Percoto e con quello per la scuola media di Teglio Veneto. Datate in tempi diversi, le tre opere sono unitarie dal punto di vista concettuale sia nella soluzione ideativa per moduli accostati sia per l'attenzione data al rapporto tra colore e forma. Il motivo iconografico scelto sono le materie di studio della scuola media. L'opera si iscrive nel periodo migliore dell'artista che con un atteggiamento ludico trasforma poeticamente la materia. I piani di lettura dell'opera sono due: uno a livello generale riguarda l'articolazione e l'equilibrio globale della composizione. Medeot (1985, p.53) scrive "Piazza è davvero superlativo nel giostrare cadenze, rarefazioni, contralti, vuoti, pieni" nel rapporto tra colore e forma. Un altro piano di lettura è quello del particolare, ricco di elementi tattili e di una interpretazione personale del disegno infantile. Il rilievo vinse il primo premio per la decorazione e fu realizzata con il contributo del 2% da Ministero dei lavori pubblici. Il bando di concorso risale al 1972, l'esecuzione al 1974. Accurata è anche la lavorazione artigianale dei moduli di ceramica dipinti a fuoco, graffiti, incisi a punzone e modellati plasticamente a rilievo.
Forcessini L./ Toniato T./ Medeot M., Agostino Piazza, Noale 1985