in basso a sinistra: E MITRI
In basso a destra: SCUOLA MOSAICO/ SPILIMBERGO
Il mosaico è protetto da pensilina. Il mosaico raffigura le arti figurative: l'Architettura sotto forma di un rilievo architettonico in alto a destra, la Pittura come allieva che disegna una natura morta, la Scultura che modella un busto.
Fu il Comune di Tolmezzo nella persona dell'Ing. Rinaldi a commissionare direttamente il pannello a Ernesto Mitri. I lavori di costruzione del VI lotto della scuola erano terminati e si voleva decorarla con un mosaico (ASMF, lettera di E. Mitri a S. Giacomello, Udine 21/3/1969) Il comune aveva stanziato lire 800.000 comprensive anche del bozzetto, del cartone e del la messa in opera e Mitri si rivolse alla Scuola Mosaicisti di Spilimbergo, con la quale collaborava come creatore di cartoni. Il direttore della scuola S. Giacomello chiese il bozzetto per eseguire il preventivo consigliando l 'uso di tessere vitree o di marmo, affermando che il lavoro poteva variare dalle 45.000 alle 55.000 lire per metro quadrato e avvertendo che tratttandosi di lavori statali la liquidazione sarebbe avvenuta con ritardo. (AS MF, lettera di S. Giacomello a E. Mitri, Spilimbergo, 25/3/1969) Ricevuto il bozzetto in scala 1 a 3 da Mitri, Giacomello inviò al Comune il preventivo di lire 800.000 nel luglio 1969 (ASMF, Preventivo 10/7/1969) Il preventivo fu approvato nel luglio 1969 e Mitri ne diede pronta comunicazione a Giacomello invitandolo a cominciare i lavori che sarebbero dovuti finire nell'intenzione del Comune per l'ottobre 1969 (ASMF, lettera di E. Mitri a S. Giacomello, Udine 30/7/1969). Il mosaico fu eseguito fuori opera su leggere lastre di "cemento armato c on rete fissata sul retro. (ASMF lettera di A. Giacomello a geom. Mariotti , Spilimbergo 18/12/1969) Furono impiegate tessere di pietra e di smalto e i lavori ebbero inizio nell'agosto del 1969. Il lavoro fu pagato solo nel giugno 1970. Sia il bozzetto che il mosaico furono consegnati al pittore Mitri. (ASMF, reg. 5 , n. 306) Nell'archivio del pittore esiste un approssimativo schizzo preparatorio e alcune note manoscritte dalle quali si deduce che il pittore aveva inteso raffigurare le arti. L'architettura è rappresentata da un timpano di una chiesa appena visibile in alto a sinistra. La pittura è simboleggiata da una alunna seduta che disegna una natura morta di gusto cubista posta sul tavolo di fronte a lei. La scultura è efffigiata da una manichino che foggia sul trespolo un busto. Il mosaico appare uno dei migliori di Mitri che usò la dissociazione cubista dell'immagine e la compenetrazione dei piani. Il fondo grazie a i contorni arditamente tratteggiati delle figure fa parte di queste ultime. La natura morta con piatto, frutta e chitarra sembra essere stata ispirata da Braque, mentre la semplificazione della scultura ha in sè qualcosa di metafisico nella riduzione a manichino della figura umana. Particolarmente moderno è l'uso delle tessere in cui quelle di marmo si co mbinano con quelle di smalto dai brillanti colori pastello. Le misure del le tessere sono molto varie e spesso negli smalti si inseriscono materiali di fusione a riprova della capacità di Mitri di rinnovare il suo stile. Il mosaico di mitri si inquadra in un complesso decorativo di opere che de cora il centro scolastico di Tolmezzo. Fred Pittino eseguì per il Liceo scientifico, allora ospitato vicino alle Medie, un mosaico raffigurante le Scienze, un bassorilievo in terracotta raffigurante gli allievi è murato a lato dell'ingresso e un bassorilievo in pietra si riferisce all'attivit à ginnica. Il Comune di Tolmezzo non conserva però la documentazione relativa.
Scuola Mosaicisti del Friuli, Mosaici in Friuli Venezia Giulia. Guida catalogo alle opere musive, Spilimbergo (PN) 2011
Ernesto Mitri, Ernesto Mitri Graffiti e decorazioni, Pasian di Prato (UD) 2000