in basso a sinistra: Astolfi 1866
Il dipinto ritrae Carlo Marco Morpurgo a figura quasi intera, seduto su una poltroncina, con le gambe accavallate ed un libro di vedute appoggiato alle ginocchia. Accanto a lui una scrivania con altri libri ed un portaritratti.
Carlo Marco Morpurgo nacque a Gorizia nel 1827 e fu un esponente di spicco della Comunità Israelitica di Trieste (della quale fu capo dal 1875 al 1881) nonchè banchiere di levatura internazionale. Dal padre ereditò alcune attività commerciali che seppe gestire con grande capacità imprenditoriale. Perfezionò i suoi studi ad Alessandria d'Egitto e viaggiò molto attraverso l'Europa e il Nord Africa alla ricerca di migliori opportunità ma senza mai dimenticarsi della sua terra d'origine. In Egitto conobbe e sposò, nel 1854, Emma Mondolfo (Cfr. OA 28868), figlia di un banchiere suo socio in affari. Enrambi trascorsero felici soggiorni nelle loro tenute di Villa Varda.
Bortolin C., Villa Varda dai Mazzoleni ai Morpurgo. Tre secoli di storia, Brescia 1999
Resciniti L., Una dimora borghese nella Trieste dell'Ottocento. Il Civico Museo Morpurgo, in Shalom Trieste: gli itinerari dell’ebraismo, Trieste 1998
Resciniti L., Il Civico Museo Morpurgo di Trieste, Trieste 1999