in basso a destra: devetta
Sul retro della tela si legge il nome dell'artista e l'indirizzo dello ste sso; sopra ad alcune pennellate di colore, che sembrano coprire qualche a l tra informazione, si legge il titolo dell'opera "Composizione" e la data 1 968. Immediatamente sotto si legge ancora il titolo" Forme nello spazio ". Ci sono poi due etichette incollate sul retro della tela: la prima rife rit a ad una Rassegna di Arti Figurative della Venezia Giulia e Venezia Tr iden tina, avvenuta a Roma tra giugno e luglio (non si legge l'anno) e la secon da riferita alla LVIII Biennale Nazionale d'arte, tenutasi a cura de lla So cietà di Belle Arti di Verona, al Palazzo della Gran Guardia tra il 17 set tembre e il 22 ottobre 1967. Questi i dati leggibili sulle etichet te, che essendo state strappate non riportano altre notizie. Dalla consult azione dell'Archivio Devetta si apprende che in riferimento a lla mostra v eronese del 1967, di cui non si è in possesso del catalogo, ne ll'articolo "Una vasta Biennale multicolore" di G.L. Verzellesi, in L'Aren a, Verona 17 settembre 1967, di Devetta si dice che "... contribuisce ... a dar vita ad un filone di pittura che continua al di fuori d'ogni aggiorn amento pr ogrammatico ...". A proposito invece della mostra romana, si appr ende che trattasi della Rassegna di Arti Figurative e di Architettura dell a Venez ia Giulia e della Venezia Tridentina, avvenuta a Roma al Palazzo de lle Es posizioni tra il giugno e il luglio del 1968. Osservando il catalogo si co mprende come la data riportata sul retro della tela sia stata cambia ta in seguito e non corrisponda alla quella originale, poiché nell'elenco delle opere esposte alla mostra di Roma risultano essere state presenti so lo o pere del 1961, 1965 e 1966. Tra i titoli ivi presenti si potrebbe indi vid uare come appartenenti all'opera in esame quelli di Composizione 1966 o Pa esaggio-Composizione 1966 o Carso 1965. Il dipinto non è stato riprodot to in fotografia in questo catalogo. Sempre dalla consultazione dell'Archivi o Devetta si nota invece che l'oper a appare fotografata in varie pubblica zioni, elencate qui di seguito: in "Le Arti", Milano 1966 ad illustrazione dell'articolo "XVI Biennale d'A rte Triveneta", in cui si afferma che "tr e le presenze che più hanno colpi to" alla mostra, avvenuta però nel 1965, c'era anche il Devetta, ed in cui l'opera viene intitolata Carso 1966; ne l catalogo della XXXIX Mostra d'Arte, organizzata dal Sindacato Regional e Artisti, Pittori, Scultori, Incisori nella Sala Comunale di Palazzo Cost anzi a Trieste nel maggio del 1967, nella cui occasione il dipinto è intit olato Composizione 1966; nella pubblicazione "Le Arti" a corredo fotograf ico dell'articolo "Mostre in Italia", del giugno 1967, redatto a recension e della Mostra Sindacale d ella Regione Friuli-Venezia Giulia, in cui la f otografia dell'opera in esa me è seguita da una didascalia in cui il tiolo riportato è Composizione 19 66 e di seguito si afferma esserle stato asse gnato il I° Premio alla mostr a; nel catalogo della XVII Biennale d'Arte T irveneta avvenuta nella sala del Palazzo della Ragione a Padova tra il set tembre e l'ottobre del 1967, ove il quadro viene intitolato Carso - Compos izione 1966; in "Le Arti", Milano settembre 1967, ad illustrazione dell'ar ticolo "XVII Biennale d'Arte Triveneta", redatto a recensione della suddet ta Biennale d 'Arte Triveneta di Padova ed in cui il titolo dell'opera ris ulta essere Ca rso 1966; nel catalogo della mostra antologica dell'artista , tenutasi a Palazzo Cost anzi a Trieste nel 1976, ove l'opera è stata in titolata Paesaggio 1966. Alla luce di tuttti questi dati non c'è dubbio ch e l'opera sia stata esegu ita non dopo il 1966, poichè è in quell'anno che l'opera risulta essere ap parsa sulla stampa, sebbene a proposito di una mostra avvenuta nel 1965.