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in alto al centro: ANNA FUMI PESAMOSCA/ 1842
La donna ritratta indossa il costume popolare carnico: abito con maniche e gonna ampia, fazzoletto con decorazione a fiori sulle spalle; grembiule anch'esso a fiori e camiciola bianca con il bordo del collo a ricamo che esce dalla scollatura. Ha le mani conserte e stringe un fazzolettino ricamato. Porta orecchini con pendente, una collana a quattro fili ed un'altra collanina con la crocetta al collo; due anelli sulla mano sinistra. I capelli sono pettinati con la riga al centro e la treccia fermata in alto da un nastro.
Assieme a un secondo ritratto femminile conservato anch'esso al Museo carnico (inv. n. 1013), il dipinto testimonia la fortuna dei "cordon d'oro", "indossati ininterrottamente dal Settecento all'Ottocento [...]. Avvolti ai colli di sussiegose popolane erano decorati con gli stessi ciondoli a croce usati nelle collane di granati" (cfr. Bucco, 1998, p. 448).
Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Udine 2000
Bucco G., Ornamenti preziosi per le "brune carnielle" del Museo Gortani, in Tumieç, Udine 1998