in basso a destra: Manzano
La campagna umida e grassa è riprodotta attraverso pennellate spesse e corpose, stese con mano sciolta. La piatta orizzontalità del paesaggio è interrotta dal filare di cipressi che si erge al centro della composizione.
Arturo Manzano è stato soprattutto un giornalista e un critico d'arte, a lui va infatti il merito di aver rinnovato lo strumento interpretativo della cultura artistica friulana e di essersi posto quale importante punto di riferimento per pittori, scultori ed architetti locali. Esercitò la pittura negli anni della gioventù, per riprenderla soltanto in tarda età. "Giorno di caccia" è infatti ascrivibile a questo secondo periodo di attività. Il soggetto è peraltro rappresentativo della sua produzione: campagne, monti, case contadine, tutti elementi del paesaggio friulano, proposti con una sensibilità da lui stesso definita genericamente "naturalistica" ed "impressionistica".
Provincia arte, La Provincia e l'arte. 100 opere di pittura e scultura del '900 di proprietà dell'Amministrazione provinciale di Udine, Udine 1988