La stanza è decorata nelle pareti e nel soffitto. Sulle pareti vi sono riq uadri con allegorie delle arti raffigurate entro paesaggi; sul soffitto si trova al centro Apollo con il carro, mentre lo spazio circolare circostan te è ripartito in quattro fasce a monocromo con finti rilievi. Alla decora zione era stata sovrapposta una ridipintura, della quale rimane una tracci a nella parete a sud.
L'originaria decorazione è opera di Giambattista Canal, ma scarsissimi son o i riferimenti bibliografici, dal momento che la stanza, come molte altre dell'edificio, fu scialbata durante le seconda Guerra mondiale dal comand o che qui prese dimora. Il recente intervento di restauro ne ha restituito l'ideazione: sulle tre pareti e sul soffitto si celebrano le arti; infatt i entro riquadri troviamo raffigurate, a gruppi i tre, le Muse, mentre il loro protettore Apollo campeggia sul soffitto, raffigurato come divinità c he presiede all'ispirazione. A questo programma non sfuggono i sovrapporta , decorati con la lira, simbolo sia di Apollo sia della musica. Interessan te è inoltre la presenza del riquadro con il gruppo statuario realizzato n ella parete sud: esso appartiene, stilisticamente e dal punto di vista del l'intonaco e della pittura - comunicazione orale del restauratore, sig. Mu rsia -, alla mano di Canal ed è coevo al resto della decorazione; sembra i nfatti realizzato per mantenere la simmetria con la porta, a destra, e il riquadro al centro: infatti sopra vi è un sovrapporta, ma l'inserimento di questo monocromo pare in qualche modo turbare l'armonia del progetto orig inario.