in basso a sinistra: Giovanni Battista Formica / cittadino di Gorizia /morto li /19 maggio 1794 d'anni 68 / Benefattori in perpetuo con testamento /di poveri figli orfani
Giovanni Battista Formica è ritratto a mezza figura, di tre quarti, con lo sguardo rivolto allo spettatore e la mano infilata nel giustacuore. Il colore rosso di quest'ultimo spicca in forte contrasto con il nero della giacca, entro la gamma dei bruni e dei bianchi. Il volto rivela una notevole intensità d'espressione.
Carlo Lichtenreiter, nato a Gorizia, studiò a Venezia e a Vienna; nel 1788 divenne insegnante di disegno alla Scuola Normale di Gorizia. "Forse la sua attività si esaurì in questa pratica didattica, oltre che in alcuni ritratti, dei quali è notizia in documenti del tempo" (MORASSI 1956). Il ritratto di Giovanni Battista Formica, pur non essendo firmato, è da tutti gli studiosi considerato opera certa di Carlo Lichtenreiter. "Il quadro, sul piano descrittivo non sembra molto invitante, ma puntuale è la resa espressiva" (MEDEOT 1975). Il personaggio raffigurato non dimostra più di cinquant'anni, per cui essendo egli nato nel 1726, il ritratto dovrebbe risalire al periodo l 770-1775. L'iscrizione sul dipinto, riguardante la vita del Formica, potrebbe essere stata ritoccata in epoca successiva al 1794, anno della sua morte. Quanto alla provenienza del dipinto, dall'inventario di Giovanni Cossar si apprende soltanto che fu "ricuperato al Municipio primi novembre 1918".
Malni Pascoletti M., Lichtenreiter (Lichtenreite) Johann Michael, pittore, in Nuovo Liruti. Dizionario Biografico dei Friulani. 2. L’età veneta. D-M, Udine 2009, V. 2, tomo 2
Pinacoteca Musei, Repertorio di ulteriori opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, in La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007
Medeot M., Due ritrattisti goriziani, in Voce Isontina, Gorizia 1975, a. XII,n. 15, 12 aprile
Cossar R.M., Storia dell'arte e dell'artigianato in Gorizia, Pordenone 1948
Morassi A., Gorizia nell'arte del Settecento, in Il Settecento goriziano, Gorizia 1956