Il calzolaio seduto al suo deschetto davanti alla finestra mostra lo stivale dalla suola bucata al cliente. Questi, dall'apparenza di viaggiatore con il tascapane a tracolla e lo zaino ai piedi, sta a cavalcioni della sedia. Tonalità grigie e brune rischiarate dall'azzurro del cielo fuori delle finestra, dal bianco della camicia e dal rosso del berretto del calzolaio. Volti dal colorito acceso.
Si tratta forse della rielaborazione del dipinto "Il ciabattino" o il "niente da fare", che, come testimonia Ranieri Maria Cossar (1948) era stato messo in vendita a Vienna in un'asta presso la Galleria Oelzel nel 1878 per la cifra, assai considerevole a quei tempi, di 6100 fiorini. Il Rotta aveva dipinto altre volte soggetti simili, come ad esempio quello cui si è poi ispirato Giovanni Luigi Rosè per il suo "El caligher" del Museo Revoltella di Trieste.
Pinacoteca Musei, Repertorio di ulteriori opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, in La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007
Cossar R.M., Storia dell'arte e dell'artigianato in Gorizia, Pordenone 1948