in basso a destra: F. Pittino/85
Appartiene alla serie di opere eseguite negli ultimi anni di attività dell'artista. Ai paesaggi, che pur dipinse, Pittino preferì il tema della natura morta, nella quale fa rientrare le composizioni floreali e quelle con oggetti accostati fra loro. La frutta e gli ortaggi, che l'artista sceglieva per gli effetti cromatici, erano sempre di stagione per cui si può presumere che la realizzazione di questo dipinto sia avvenuta nell'autunno 1985 per la presenza sulla sinistra del caco ancora crudo; il vaso di vetro, più volte riprodotto e tuttora conservato dalla famiglia, piaceva all'artista per la forma elegante e sinuosa, le sfaccettature toccate dalla luce. Negli anni della tarda maturità dipinge nature morte con oggetti che rimandano a un mondo che sta per scomparire (lanterne, candelieri, rami, arcolai) ma riprende anche i temi dell'evasione carnevalesca, scene ironiche con maschere (Susanna e i vecchioni, cfr. DE GRADA 1983, tav. 35), Bacco e Arianna (cfr. DE GRADA 1983, tav. 33), o figure femminili discinte che si lasciano corteggiare dai satiri o da un curioso "manichino innamorato".
Opere collezione, Opere dalla collezione regionale. Dipinti di autori contemporanei, Trieste 1999
Santese E., L'amore per la terra natale nella pittura di Fred Pittino, in Fred Pittino. Un protagonista dell'arte del Novecento, dal periodo milanese agli anni Settanta, Majano (UD) 1998
Fred Pittino, Fred Pittino. Un protagonista dell'arte del Novecento, dal periodo milanese agli anni Settanta, Majano (UD) 1998
Fred Pittino, Fred Pittino, Codroipo (UD) 1988
De Grada R., Dieci anni di pittura di Fred Pittino, Roma 1983
Borgese L., Fred Pittino, Milano 1972