Il dipinto è collocato in una specchiatura mistilinea circondata da volute, nastri, decorazioni mosse richiuse in una seconda cornice modanata. Sullo sfondo di un pesante tendaggio ripreso in gonfie pieghe, Diana, la dea cacciatrice, è seduta su una roccia, tiene nella mano destra l'arco e con l'altra abbraccia un putto appoggiato alle sua ginocchia, con faretra a tracolla e una freccia nella mano sinistra. I due personaggi sono accompagnati da un cane che alza lo sguardo verso di loro.
Per notizie storico critiche e bibliografia generale sulla decorazione si veda la scheda OA 130747.