I bracci portacandela sono disposti su due piani, quello inferiore ospita sedici bracci, tubuli tortili a forma di voluta con piattino salvacera alle terminazioni, in ognuno sono infilati degli anelli che reggono una pigna in vetro soffiato. Foglie di vetro ricadenti verso il basso si alternano a fiori dai gambi ritti. Un nodo a pigna sorregge il vaso che ospita otto portacandele, foglie e fiori al di sopra dei quali un terzo vaso accoglie solo elementi floreali.
Il lampadario presenta un tipo di decorazione che si rifà ai modelli sette-ottocenteschi adattati alla situazione odierna, candele finte e luce elettrica, ma ugualmente decorativi. Altre sale del palazzo sono arricchite da lampadari in vetro di Murano forniti negli anni Sessanta dalla vetreria Venini (com. or.).