Medaglione circolare affrescato con cornice in stucco
Domenico Fabris era amico dell'ingegner Giobatta Locatelli, proprietario della casa in cui il pittore dipinse il medaglione. I due uomini erano accomunati da un fervente spirito patriottico. E' probabile che fosse stato Giobatta Locatelli a far sì che l'amico pittore ottenesse l'incarico di affrescare dapprima, nel 1863, il soffitto e poi, nel 1890, le pareti del presbiterio della Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria a Pignano. Il figlio di Giobatta, Alessandro Locatelli, sposò una delle figlie di Domenico, Pasquetta imparentando così le due famiglie. Il pittore Fabris che frequentava abitualmente la casa Locatelli, lasciò forse su invito o come dono all'amico, il medaglione affrescato con la Madonna e il Bambino. L'affresco e soprattutto la figura femminile ha subito rimaneggiamenti a seguito di un intervento di restauro successivo al terremoto del maggio 1976 che copre la zona lacunosa in basso a sinistra e lo recupera dopo la caduta improvvisa dell'affresco staccatosi dalla parete portante circa un anno dopo il sisma. Oggi si trova collocato nel suo luogo d'origine: nella parete del cortile interno, sopra l'arco di una finestra della casa rimasta di proprietà della famiglia Locatelli.
Faleschini A., Domenico Fabris, in La Panarie, Udine 1925, anno II, n. 11, settembre