piedistallo figura: DEBORA PROPHETT IVDIC IV
Nello spazio creato da una finta nicchia architettonica si trova la figura della Profetessa Debora, raffigurata in posizione retta con la mano destra sul corrispondente fianco e quella sinistra appoggiata ad un tronco d'albero.
Questo soggetto fa parte della serie delle sei Profetesse raffigurate da Tiepolo all'interno del complesso decorativo della Galleria degli ospiti. La loro peculiarità di essere entità ispirate da Dio, le porta ad assumere in questo luogo una fondamentale fuzione. In particolare la Profetessa Debora, trovandosi collocata tra la scena dell'incontro tra Esaù e Giacobbe e quella dell'annuncio dell'angelo a Sara, e in corrispondenza alla scena con Agar e Ismaele nel deserto, intende portare un significato di vittoria e riconciliazione. Alcuni studiosi (Rossi 1998) mettono questa raffigurazione in relazione agli analoghi risultati di Pietro Baratta in campo scultoreo. Certamente Tiepolo aveva avuto occasione di vedere la plasticità delle opere di quell'autore in diverse chiese locali, in primis proprio nella Cattedrale udinese.