All'interno di una cornice mistilinea si colloca la scena della lotta tra l'angelo e Giacobbe risolta a monocromo su fondo dorato. I due personaggi sono posti al centro, uno di fronte all'altro: di spalle si riconosce Giacobbe con la gamba sinistra poggiata a terra per contrastare la spinta dell'angelo. Quest'ultimo agisce con forza sul braccio destro di Giacobbe, chinando il capo.
Trattato a monocromo, elemento che gli consente di distinguersi dalle altre scene raffigurate, questo affresco si inserisce nel complesso iconografico che vuole al centro la Fede. Diversi autori (Muraro 1970-72, p. 45 e 1989, p. 281) vedono in questa scena, come in altre qui raffigurate, un riferimento anche agli eventi politici che il Patriarcato stava all'epoca attraversando. Le varie prove per il riconoscimento di un diritto acquisito, qui ripreso come negli altri brani della Galleria, farebbe riferimento alla leggitimità di Udine quale sede del Patriarcato.