All'interno di una cornice rettangolare con motivi decorativi a foglie d'acanto e figure umane, è raffigurata la scena dell'incontro di Abramo coi tre angeli nel querceto di Mamre. Nell'angolo sinistro si vede Abramo inginocchiato a terra, con le mani giunte portate al volto. La sua preghiera è rivolta ai tre angeli che gli stanno di fronte sopra una nuvola. Quello centrale con fare elegante porta avanti la gamba sinistra e volge il capo nella direzione opposta. Al suo fianco altri due angeli concorrono a creare il dialogo: quello a destra con fare compunto si porta la mano al petto, mentre l'altro si piega verso Abramo, portando il braccio destro all'indietro.
Per questo affresco Ruggeri (1983-84) vide uno studio in alcune teste facenti parti di un taccuino di disegni. Certi lineamenti porterebbero infatti direttamente all'affresco udinese supportando in tal modo l'ipotesi della collocazione cronologica, che vuole il complesso della Galleria realizzato tra il 1726 ed il 1728.