L'intera facciata si può dividere comodamente in quattro fasce orizzontali . Partendo dal basso si avrà: 1. Quadrature architetoniche lacerto di cava llo sellato; 2. In un finto loggiato, tre archi e colonne, due palafrenier i che trattengono i rispettivi cavalli e due suonatrici che sorreggono un festone circolare. 3. In quattro grandi nicchie circolari le virtù civili (giustizia, fortezza, prudenza, temperanza). 4. Due facce geometriche, la seconda decorata con busti.
Il ciclo di affreschi che orna la facciata del "Palazzo dipinto" del Caste llo di Spilimbergo, è stato ed è l'oggetto di una singolare vicenda critic a sia per la varietà dei nomi proposti, sia perchè questi nomi non smebran o mai aderire perfettamente ai dipinti: vengono attribuiti alle opere più giovanili del Pordenone dal Fiocco (1968, i, PP. 24, 25, 27, 137, 159, 172 ) e allo stesso pittore ma con diversa datazione dal Bettini (1939, p. 472 ); sempre al Pordenone, ma limitandone l'attività ai soli profili sui clip ei della trifora trilobata, pensa il Mutinelli (1962, pp, 128-135) propone ndo per la restante opera i nomi del Bellunello e di un "pictor vagadundus " di non identificata provenienza sono Crowe-Cavalcaselle (1871, I, p. 354 ; II, pp. 262-263); esclusivamente al Bellunello pensa invece il Furlan (1 958, pp. 41-46) e con lui sono d'accordo il Rizzi (1957-1959, p. 200), che propone dubitativamente la data del 1480, e Goi-Metz (1971, pp. 13-17) ch e concordano anhe per la datazione; secondo il Bergamini (1973, pp. 130-13 1) invece, nessuna di queste tesi è pienamente convincente e li ritiene op era di un ignoto pittore proveniente da Venezia.