cartigli retti dagli angioletti ai due lati della Madonna: ROSA MISTICA / TURRIS DAVIDICA
nella parte centrale, in basso: ORA PRO NOBIS
stemma: DROIT [giustizia]
La pala che raffigura l'Immacolata con san Giuseppe e sant'Antonio da Padova è inserita in un altare che porta sulla chiave dell'arco lo stemma della famiglia Altan. Pare avesse fatto parte di un altare più largo perché le figure sono state accorciate ai lati. In basso, al centro, nascosti da un tabernacolo, un antico paesaggio di San Vito (si notano le case porticate della piazza, il campanile e il duomo), e lo stemma dei conti Altan (una rosa vermiglia nel campo bianco superiore e tre teste di leone poste in maestà nell'inferiore).
L'opera è stata attribuita al pittore Giuseppe Moretto, marito di una figlia dell'Amalteo, presente a San Vito agli inizi del 1600, dal Forniz (1970, p. 9; id. 1970, p. 21), dal Bergamini (1973 ed. ms. Cavalcaselle, pp. 153 , 194), dal Tramontin (1973, p. 152). Tale paternità è però negata da Metz-Goi (1973, pp. 190-198) perché "un semplice raffronto con la produzione autografa dovrebbe evidenziare l'uso affatto diverso della pennellata".
Cavalcaselle G.B., La pittura friulana del Rinascimento, Vicenza 1973
Tramontin V., Panoramica sulla scultura e la pittura nel sanvitese. Lo sviluppo urbanistico di S. Vito, in San Vit al Tiliment, Udine 1973
Forniz A., Dipinti murali nel Friuli Occidentale, in Pordenon, Udine 1970
Forniz A., Dipinti murali nel Friuli Occidentale, in Pordenon, Udine 1970