Sedia con dorsale a trapezio lastronato in radica di noce a forma di corni ce con doppia filettatura e portante al centro, in tarsia, un motivo fitom orfo stilizzato che si connette all'arte del vicino oriente balcanico. Il sedile sagomato con grembiule pure sagomato e intagliato poggia sulle gamb e anteriori e traversa centrale trattate a rocchetto.
Elementi incongrui come la squadratura del dorsale, la tarsi di richiamo o rientale, la sagomatura del sedile, l'intaglio del gtembiule, il modulo a rocchetto delle gambe fanno di questa sedia , modello molto diffuso nella pianura centrale, un esempio di come il mobilio friulano riesce ad assomma re e fondere elementi di carattere diverso. Presenta affinità con una sedi a pubblicata dal Miotti (Cfr. T. Miotti, Il mobile friulano, Milano 1970, fig. 16, p. 95).