basamento: A/ VITTORIO EMANUELE II/ I FRIULANI/ MDCCCLXXXII[I]
Il monumento si eleva su una piattaforma a due gradini con parallelepipedi a base quadrata agli angoli. Un alto basamento gradinato sorregge il gruppo scultoreo in bronzo di re Vittorio Emanuele II di Savoia in sella al suo cavallo. Il sovrano appoggia la mano destra sulla coscia e stringe le redini nella sinistra. Di corporatura massiccia, egli indossa l'alta uniforme, porta sul capo un elmo piumato e volge fieramente in avanti lo sguardo.
La scultura venne fusa in bronzo tra l'11 e il 30 giugno 1883 da Luigi ed Elia D'Aronco, presso fonderia udinese di Giovanni Battista De Poli, sulla base del modello in gesso di quello realizzato in marmo dallo scultore milanese Luigi Crippa e inaugurato nel 1877 a Roma, al Pincio (in seguito spostato nell'area della caserma di Castro Pretorio, si trova ora nei giardinetti dietro il Museo dei Granatieri a Santa Croce in Gerusalemme). Il monumento udinese, inaugurato il 6 agosto 1883, fu collocato al centro dell'allora piazza Contarena, intitolata nell'occasione a Vittorio Emanuele II (e divenuta poi piazza Libertà), davanti al grande arco centrale della Loggia di San Giovanni. Nel 1947 fu però trasferito nella sua attuale collocazione nel punto più alto del Giardino Ricasoli. Dell'opera, della quale si conserva il modello del Crippa presso il Museo del Risorgimento cittadino, si inserisce nel clima della retorica commemorativa caratteristica della seconda metà dell'Ottocento.
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