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Dell'opera si conserva solo parte di uno stemma che, verosimilmente, era ricavato a rilievo su un blocco in pietra. Lo scudo era sagomato. Il campo, liscio e arrotondato, è ornato dalla seguente raffigurazione: una fascia posta in diagonale viene trattenuta ai lati dalle teste di due draghi. I draghi hanno la bocca aperta, i denti aguzzi e la lingua protratta in avanti. L'animale in basso è fatto in maniera meno accurata.
Si tratta dell'arma del capitano di Gradisca Giovanni Hoyos barone di Stixenstein (1557-1561).