in basso a destra: E. Galli/ 1961
Ritratto di uomo a mezzo busto, frontale, contro un fondo verde chiaro. Il personaggio raffigurato ha l'espressione sorridente, la carnagione colorita, i capelli biancchi e indossa una giacca marrone con camicia e cravatta.
Per notizie biografiche cfr. OA 7843 Tavano, nel depliant di presentazione alla mostra di Emma Galli tenutasi alla Galleria “Alla Bottega" nel 1979, così scrisse: "L'educazione ricevuta ma anche la libera scelta la portarono a prediligere i ritratti e i soggetti sacri, respingendo il concetto di pittura come gratuita e capricciosa fuga nella fantasia e nell'emozione ineffabile. E' la pittura che vuole essere al servizio degli altri: l'immagine sacra deve emergere per evidenza di contenuti, per nobiltà di forme e per chiarezza di espressione. Tecniche e forme sono al servizio dell'"utile", non sono mai gratuite né cervellotiche. Purismo, simbolismo e realismo riescono così a convivere facilmente. Ciò vale anche per i ritratti, mai caricati d'enfasi aulica, ma impegnati nella costruzione della verità. dove tuttavia la Galli riserva a se il compito di trasparire nella pennellata precisa e picchiettata, spesso lievitante, di rivestire di poetica dignità anche la riproduzione apparentemente più pedissequa [...].(Testo tratto dall'introduzione di Sergio Tavano nel depliant della mostra antologica su Emma Galli alla Galleria "La Bottega" di Gorizia nel 1979). Questo ritratto fu commissionato direttamente dall'Amministrazione Provinciale alla pittrice nel 1961 e raffigura il Presidente della Provincia avv. Angelo Culot.
Feresin V., Emma Galli Gallovich. Pittrice, Gorizia 2008
Pinacoteca Musei, Repertorio di ulteriori opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, in La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007
Tavano S., Emma Galli, Gorizia 1979