Il gentiluomo, ritratto a mezzo busto su fondo neutro scuro, porta una parrucca bianca a riccioli, ha occhi bruni e indossa un vestito blu con ricami dorati e colletto rosso. La luce proveniente da sinistra crea sul volto un forte effetto chiaroscurale.
Il dipinto è forse quello che si trova catalogato al n. 17/55 (S. 365) nell'inventario di Giovanni Cossar, con la dicitura: "Gian Michele Leichtenreiter, tela ad olio rappr. ritratto a 1/2 busto di cittadino con parrucca bianca - 37x49". Medeot (1975) sostiene che questo ritratto: "per qualità cromatiche e stilistiche è da assegnare a Giovanni Michele Leichternreiter e ciò in pretta relazione morfologica e filologica con una serie abbastanza ampia di ritratti della collezione Lantieri. Il problema dell'attribuzione si pone in termini che dovrebbero essere ulteriormente chiariti, nell'ambito della ritrattistica locale del XVIII secolo.
Pinacoteca Musei, Repertorio di ulteriori opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, in La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007
Medeot M., Due ritrattisti goriziani, in Voce Isontina, Gorizia 1975, a. XII,n. 15, 12 aprile