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a destra: Menon
A basso a sinistra incollata la riproduzione fotografica di due gambe femminili poggianti su una sedia. Al centro è incollato un disegno di un volto caricaturale con bocca spalancata e tappo di sughero, firmato 74 Menon. In basso a destra è incollato un pennello. In alto sono incollati i rivestimenti dei tappi in sughero dipinti di nero.
Paolo Menon (Villanova del Ghebbo, Rovigo, 1950) inizia la sua attività come giornalista e grafico nel 1972. Negli anni Ottanta e Novanta scrive articoli di costume per periodici e progetta la grafica di giornali, copertine di libri nel suo studio milanese Ad Hoc. Nel 2003 chiude con la carriera giornalistica per dedicarsi al mondo dell’arte e del vino con poesie, sculture e pitture iniziando una ricca attività espositiva in Italia e all’estero. Negli ultimi anni Menon si dedica anche con successo all’arte sacra. Ai due libri Per vino e per segno, (2003, 2004) in cui esamina le etichette d’autore, si affiancano le retrotele, esposte a Grado (2006) e nella cantina di Cormons (2007) nella rassegna Arte in cantina tra botti e Vini della Pace per i 20 anni dei Vini della Pace. La mostra itinerante Dei Tirsi divini (2006) è allestita nel 2008 nel Palazzo dei Provveditori Veneti a Gradisca d'Isonzo affiancandosi a Oinòdes, Le forme del bere e altre che sanno di vino e L'Uomo da Dioniso a Cr
Bucco G., Wine & Art, in Tiere furlane, Trieste 2015, maggio, a. 7, n. 1