oggetto di design, Rode Daniel

Titolo
Square
Autore
Rode Daniel (1967/) - designer
Ambito culturale
Salone Internazionale della Sedia
Cronologia
2008
Collocazione
Manzano (UD)
Collezione del Comune di Manzano
Palazzo Comunale
Codice scheda
OAC_716
Iscrizioni

Sedia con struttura in tubolare d'acciaio, a sezione quadrata, cromato; scocca di sedile e schienale in policarbonato, di colore azzurro trasparente, con lieve piegatura al centro.

A partire dal 1983 il consorzio Promosedia organizza il Salone Internazionale della Sedia, occasione per imprese e designer di mettere in mostra prodotti di qualità senza sostenere le spese di trasferte estere. Dal 1998 vengono istituiti i premi “Top Ten” e il “Concorso di design, idee per la progettazione di una sedia”, una vera e propria vetrina con giurie internazionali per designer da tutto il mondo. Daniel Rode (1967) si laurea all’Ecole Boulle di Parigi in Architettura d’Interni e Design, debuttando nel settore moda. Nel 1992 apre il proprio studio a Parigi per stabilirsi pochi anni dopo in Italia: qui fonda Rode Design S.r.l., che collabora con noti marchi dell’arredamento. Insignito di numerosi premi, vanta diverse partecipazioni al Salone Internazionale della Sedia, vincendo i premi “Top Ten” (2002, 2005, 2006, 2008) e “sedia dell’anno” (2004, 2005). Con Square, prodotta da Torre, ottiene il 1° posto per il premio “Top Ten” al XXXII Salone Internazionale della Sedia.

BIBLIOGRAFIA

Quaderno Ricerca LabREA 5, Quaderno di ricerca del Laboratorio di ricerca economica e antropologica n. 5, Pasian di Prato (UD) 2021, n. 5

Zolli A., Da comunità produttive a distretti industriali. Antropologia economica dei distretti friulani della sedia e del coltello, Padova 2018

Quaderno Ricerca LabREA 1, Quaderno di ricerca del Laboratorio di ricerca economica e antropologica n. 1, Cividale del Friuli (UD) 2013, n. 1

Lombardi A.A., Distretto della sedia: design tra passato e futuro, Milano 2013

Lombardi A./ Lugo P., 100 anni di sedie: Friuli 1890-1990. Breve storia del design della sedia, Pasian di Prato (UD) 1999