Sedia con struttura in faggio verniciato, con tre gambe squadrate e sagomate; schienale curvato e sedile in multistrato, imbottiti, con rivestimento in tessuto di colore bianco-marrone. La sedia non è mai entrata in produzione.
Dopo un’esperienza di alcuni mesi alla Tonon & C. per conoscere da vicino tutti i procedimenti della produzione, Werther Toffoloni (1930 – 2017) fonda con l’amico Piero Palange (1931 – 1975) lo studio TiPi, nella seconda metà degli anni Cinquanta, specializzato in progettazione, grafica pubblicitaria, fotografia e impaginazione per le riviste di settore. Negli anni Sessanta entrano a far parte dello Studio, Bruna Mulloni e Fabrizio Gregorat, collaboratori di Toffoloni fino alla chiusura avvenuta nel. Fra le relazioni e collaborazioni sviluppate dallo Studio TiPi, si ricordano i rapporti con Domingo Alvarez, Alvaar Alto, a Milano con Aldo Ballo, Manlio Armellini, Adalberto Dal Lago. Sedia Prova è un progetto del 2012 di Toffoloni per Arredo Italianadi San Giovanni al Natisone (UD), membro del CATAS (Centro di Assistenza Tecnica per le Aziende della Sedia), fondato nel 1969. La struttura in faggio e lo schienale curvato in multistrato richiamano la sedia Albert, disegnata per Accento.
Werther Toffoloni Sedersi, Werther Toffoloni per sedersi, Gradisca d'Isonzo (GO) 2012
Quaderno Ricerca LabREA 5, Quaderno di ricerca del Laboratorio di ricerca economica e antropologica n. 5, Pasian di Prato (UD) 2021, n. 5
Quaderno Ricerca LabREA 1, Quaderno di ricerca del Laboratorio di ricerca economica e antropologica n. 1, Cividale del Friuli (UD) 2013, n. 1
Lombardi A.A., Distretto della sedia: design tra passato e futuro, Milano 2013
Grandinetti R./ Passon M./ Zolli A., Il distretto friulano della sedia: analisi di alcuni processi di cambiamento, Udine 2006