intradosso del sedile: n° 2
Sedia con struttura in tubolare metallico cromato, rifinita con piedini in plastica nera; sedile in multistrato e schienale imbottiti, con rivestimento in pelle nera e cucitura a vista tono su tono. L'imbottitura dello schienale è rimovibile tramite cerniera lampo. La sedia non è mai entrata in produzione.
Dopo un’esperienza di alcuni mesi alla Tonon & C. per conoscere da vicino tutti i procedimenti della produzione, Werther Toffoloni (1930 – 2017) fonda con l’amico Piero Palange (1931 – 1975) lo studio TiPi, nella seconda metà degli anni Cinquanta, specializzato in progettazione, grafica pubblicitaria, fotografia e impaginazione per le riviste di settore. Negli anni Sessanta entrano a far parte dello Studio, Bruna Mulloni e Fabrizio Gregorat, collaboratori di Toffoloni fino alla chiusura avvenuta nel. Fra le relazioni e collaborazioni sviluppate dallo Studio TiPi, si ricordano i rapporti con Domingo Alvarez, Alvaar Alto, a Milano con Aldo Ballo, Manlio Armellini, Adalberto Dal Lago. Nel 1993 Werther Toffoloni firma la sedia Prototipo, una poltrona con struttura metallica, seduta e schienale in pelle che differenziano questo progetto dalle precedenti opere, dove evidente era la predilezione per il legno. È concepita per Segis, un’impresa fondata nel 1983 in provincia di Siena.
Werther Toffoloni Sedersi, Werther Toffoloni per sedersi, Gradisca d'Isonzo (GO) 2012
Quaderno Ricerca LabREA 5, Quaderno di ricerca del Laboratorio di ricerca economica e antropologica n. 5, Pasian di Prato (UD) 2021, n. 5
Zolli A., Da comunità produttive a distretti industriali. Antropologia economica dei distretti friulani della sedia e del coltello, Padova 2018
Quaderno Ricerca LabREA 1, Quaderno di ricerca del Laboratorio di ricerca economica e antropologica n. 1, Cividale del Friuli (UD) 2013, n. 1
Lombardi A.A., Distretto della sedia: design tra passato e futuro, Milano 2013