al centro sopra la riproduzione pittorica della "Pala del Carmine": Il signor Nenni/ saluta Fanfani/ con lievi cenni./ La rivoluzione:/ domani!
in basso a sinistra: Tito/ luglio/ 65
Supporto di carta rosso su cui sono incollate, in basso a destra e in alto a sinistra, delle immagini ritagliate di codici miniati con sopra le fotografie di giornale di Amintore Fanfani e Pietro Nenni. Accanto all'immagine di Fanfani è incollata la scritta "Il dolore di vivere insieme". Al centro del collage, la riproduzione dell'opera pittorica di Pietro Lorenzetti "Pala del Carmine" con sopra una scritta a pennarello.
Tito Maniacco fu uno scrittore, poeta, critico d’arte, intellettuale e politico del PCI che accanto a queste attività affiancò anche un personale percorso artistico. Attraverso il mezzo del collage, inteso come fotomontaggio di ispirazione dadaista, e della poesia visiva, Maniacco a partire dagli anni Sessanta affrontò le coeve situazioni della politica, spesso in chiave ironica e disincantata. Nell’opera di Casa Cavazzini, l’artista sottolinea con le immagini fotografiche di Pietro Nenni del PSI e Amintore Fanfano della DC l’illusione di un equilibrismo politico sottolineato dalla sarcastica scritta “Il dolore di vivere insieme” che dà il titolo al collage. Emblematico è anche il ritaglio che riproduce la predella della Pala del Carmine (1327-1329) di Piero Lorenzetti in cui vediamo l’angelo che annuncia a Sobach il destino di profeta del figlio Elia. Sopra questa immagine, Maniacco ha scritto “Il signor Nenni saluta Fanfani con lievi cenni. (continua in Annotazioni)
Gastaldon G., Carlo Patrone, in Casa Cavazzini - Le collezioni del Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Udine, Udine 2018